venerdì 2 aprile 2010

sono furiosa e mi lascio sostenere da Natalia

..."Si sa che ormai le donne sono diventate l'anello moscio della società...Quindi prima che agli evasori, agli inquinatori, ai criminali, ai fannulloni e persino ai clandestini, i nuovi ras della Padania hanno preso subito a randellate le donne; che se non ci fossero non ci sarebbe l'aborto, quindi...
Ci sono ministri mistici o governatori tutti casa e chiesa che si svegliano pensando ai feti, E GIù LACRIME, e già si armano per mettere definitivamente le donne al tappeto con una legge che renda una interruzione legale più difficile che un Nobel al pensoso erede Bossi. Il problema è che i feti di Cota, Zaia e tutti gli altri governatori,.... non hanno nessuna riconoscenza.... ma pretendono di diventare bambini, di crescere e farsi noiosi, ingombranti... e si lamentano dei preti pedofili, e non si accontentano di pane e acqua alla refezione scolastica, e fan fare brutte figure ai giovanotti che li ammazzano di botte, e strillano se li vendono per la prosituzione o per ricavarne organi sani.
Cota e amici, giusto martellare la cattiva pillola, la diavolessa RU486, ma MAGARI UNA VOSTRA PREMUROSA OCCHIATA LEGHISTA SU COME VIVONO I BAMBINI, NON POTRESTE SPRECARLA PIù PER I BAMBINI CHE PER I FETI?"
Questa è solo una piccola parte di un articolo che Natalia Aspesi ha scritto su Repubblica di oggi.
Invito tutti/e a leggerlo per intero e diffonderlo, quello che sta succedendo ci fa tornare indietro di 40 anni, è insopportabile pensare che tante donne abbiano potuto votare senza rendersi conto delle conseguenze delle loro scelte, è insopportabile pensare che tante conquiste ottenute con lacrime e sangue stiano per essere buttate nel cesso.
Un'altra cosa: sapete che una farmacia della Repubblica, sull'isola Tiberina a Roma, si è rifiutata di vendere i PROFILATTICI????
Boicottiamo quella farmacia, non compriamo più nemmeno un cerotto in quella farmacia!

Nessun commento:

Posta un commento